di Emanuela Pessina

Berlino. Da principio erano i battitori d'asta, le sale riservate a pochi eletti, le offerte e la base d'asta, le opere d'arte e l'aggiudicazione. Nell'era del web, le aste sono divenute alla portata di tutti. Ebay rappresenta certamente una dimensione dell'asta che, pur essendosi sostituito al battitore d'asta, prevede comunque le tecniche di rialzo delle offerte per compratori in cerca d'affari e - questa la novità - include lo scambio. Ora però, anche il sesso é tra i prodotti da compravendita all'asta e Internet il suo veicolo. Le donne si mettono all'asta e lo fanno sul web. Il sito dove si offrono si chiama Gesext.de e il successo che riscuote nei navigatori tedeschi rende bene l’idea di quale sia l’ultima frontiera dell’incapacità d’amare.

Gesext.de funziona in modo semplicissimo. Le donne decise a vendersi si registrano al sito procurandosi un nome fittizio, mettono i loro annunci - con tanto di descrizione pregi, difetti e prestazioni offerte - e decidono un prezzo di partenza. Poi entrano in gioco gli "astanti", anch'essi registrati ma protetti da un nickname, con le loro offerte. Prede e cacciatori possono comunicare e trattare fino al raggiungimento dell'accordo finale che soddisfa le aspettative di entrambi. In poche parole, una sorta di ebay del sesso.

E, proprio come in ebay, venditrici e astanti si possono permettere di lasciare un feedback rispetto all'incontro avuto: da "fantastico incontro" a "mi aspettavo qualcosa di più", passando per giudizi meravigliati tipo "la ragazza ha qualcosa in testa". Come per Studigirl85: una ragazza di 24 anni che si è messa all'asta per la notte di Natale. L'audizione si è conclusa a 810 euro offerti da Ditschi75.

Casalinghe, studentesse, segretarie o architetti poco importa, le donne che si mettono all'asta sul portale di gesext.de sono per la maggior parte "ragazze della porta accanto" che, oltre all'esistenza borghese, conducono una specie di doppia vita segreta. Secondo quanto scrive il quotidiano tedesco Tagesspiegel, le iscritte a gesext.de sarebbero, al momento, poco più di mille, di cui pochissime professioniste del sesso.

Il sito gesext.de è nato 5 anni fa da un'idea di Herbert Krauleidis. Krauleidis, 54 anni, è originario di Stoccarda e ha lavorato per diversi anni come tecnico presso la Standard Elektrik Lorenz, un'azienda leader della comunicazione virtuale, per poi passare alla Daimler come esperto informatico. Un tipico uomo serioso in giacca e cravatta, insomma, che tuttavia non vuole passare inosservato: Krauleidis viaggia su una voluminosa Mercedes dalla targa a dir poco inusuale, S-EX 660.

Gesext.de registra ogni giorno più di 60 mila visite: un enorme successo che ha assicurato, nell'ultimo mese, un aumento del volume di affari del 32 percento. Krauleidis, che incassa in media il 15 percento della somma raggiunta in ogni asta virtuale, non può che eesere soddisfatto dei risultati raggiunti. Il successo, tuttavia, non costituisce per lui alcun mistero: in un'intervista rilasciata al Tagesspiegel ha spiegato che "l'uomo è cacciatore" di natura, intendendo probabilmente con ciò che il successo era prevedibile. Inutile aggiungere che la rivista Playboy costituisce per lui un punto di riferimento negli affari e una lettura obbligatoria: in altre parole, il suo Financial Times.

Ma ogni tanto qualcosa va storto anche per l'orgoglioso Krauleidlis. Una signora di Jena è rimasta incinta e ha voluto conoscere i nomi reali dei sei "personaggi" con cui ha avuto i suoi incontri tramite Gesext.de. La signora vorrebbe scoprire chi è il padre effettivo del suo futuro bimbo. E Kraudeilis ha dovuto fornire le identità degli uomini in questione, sebbene a malincuore: l'anonimità è forse il desiderio più grande di chi partecipa all'asta, uomo o donna non importa.

Inutile dire che l'iniziativa di gesext.de è molto controversa: da parte sua, il tribunale di Stoccarda ha giudicato il portale come "non immorale", rilasciando un certificato di legalità ai contratti firmati con le varie audizioni. La pubblicità di gesext.de dice "mercato e lifestyle per soli adulti dalla mentalità aperta". La schiettezza può far paura, certo, ma gli affari di gesext.de non sono poi più immorali di quelli proposti "inufficialmente" sulle strade di tutto il mondo.

 

 

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