Un’Inter per cuori forti. Nella serata di Parma i nerazzurri conservano le ultime speranze del sogno scudetto, anche se gli 8 punti che li separano dalla Juventus (9 se si considera lo svantaggio negli scontri diretti) rimangono un divario davvero significativo. Il successo di ieri lascia la squadra di Conte nella scia della Lazio, seconda con quattro lunghezze di vantaggio dopo la vittoria di sabato sera in rimonta contro la Fiorentina.

L’Inter passa a Parma nonostante una prestazione non molto convincente, che la lascia in balìa degli avversari per quasi 80 minuti. Il Parma di D’Aversa dimostra un’ottima organizzazione e un Gervinho in gran forma, che va a segno nel primo tempo. Nella ripresa Conte toglie Eriksen per mettere Sanchez e la squadra ribalta il risultato nel finale con i colpi di tesa di due difensori: De Vrij (84’) e Bastoni (87’).

 

“Abbiamo concesso parecchie occasioni al Parma sapendo che questa è una delle squadre più difficili da affrontare sulle ripartenze – commenta Stellini, che si presenta davanti ai microfoni al posto dello squalificato Conte – Loro sono stati bravi, hanno segnato, ma noi abbiamo costruito la gara e avuto tante occasioni. Abbiamo ancora margini di miglioramento, non ci aspettiamo di inserire subito novità e avere i giusti equilibri, ma vogliamo guardare avanti, perché la partita l'abbiamo meritata. Abbiamo giocato, reagito, non era semplice: alla fine la vittoria è giusta”.

Dietro l’Inter incalza l’Atalanta, alla sesta vittoria consecutiva in Campionato. A Udine vanno a segno due friulani. Apre Zapata, ma è la doppietta di Muriel a decidere il 3-2 che blinda il quarto posto. Entrambe di Lasagna le reti dei padroni di casa.

Pesante il 2-0 del Milan sulla Roma. Il solito Rebic (ottava rete in 9 partite) e un rigore di Çalhanoglu spingono i rossoneri verso l’Europa nonostante i 30 gradi di San Siro. “La partita l’abbiamo vinta meritatamente perché siamo stati squadra – sottolinea Pioli – C’è soddisfazione, era tempo che cercavamo una vittoria contro una squadra forte, ci fa bene al morale. Ora però pensiamo subito alla Spal”.

Per i giallorossi il sogno Champions si allontana e a questo punto Fonseca deve guardarsi soprattutto dalla rimonta del Napoli, che contro la Spal portano a casa il quinto successo consecutivo in Campionato e arrivano a -3 dal quinto posto della Roma. Apre le marcature Mertens, poi – dopo il momentaneo pareggio di Petagna – vanno a segno Callejon e Younes, appena entrato. La missione salvezza della Spal di Di Biagio è sempre più complicata.

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