Dopo mesi d’imbattibilità, Milan e Inter scelgono la stessa giornata per tornare a perdere. La sconfitta meno sorprendente è quella dei rossoneri, che a San Siro si arrendono 1-3 contro la Juventus. La Signora si rianima così in chiave scudetto, tornando a -7 dalla capolista, ma con una partita da recuperare (quella contro il Napoli). L’uomo della serata è Chiesa, autore di un gol per tempo. In mezzo, il momentaneo pareggio di Calabria, viziato da un fallo non fischiato a inizio azione. Chiude i giochi McKennie, poco dopo essere entrato in campo.

 

Il risultato di Milano grazia l’Inter, che comunque non può non rimpiangere l’occasione persa. Con un successo, i nerazzurri sarebbero ora da soli in prima posizione. Invece restano secondi a -1 dai cugini, perché a Genova la Sampdoria s’impone per 2-1. I blucerchiati vanno in gol con due ex della partita: Candreva (su rigore) e Keita. De Vrij accorcia le distanze, ma non basta. Sanchez si fa parare un rigore, palo di Young, traversa di Tonelli.

La parte superiore della classifica si fa ora molto più corta. La Roma sale a -3 dall’Inter superando per 3-1 fuori casa il Crotone. Doppietta di Borja Mayoral e gol di Mkhitaryan. Di Golemic il gol dei calabresi ultimi in classifica. Domenica c’è Roma-Inter.

Appena un punto sotto la Juve, da solo in quinta posizione, c’è il Sassuolo dei miracoli, che batte il Genoa 2-1 e supera il Napoli di una lunghezza. Prima rete stagionale per Raspadori, attaccante classe 2000, che sigla il 2-1 decisivo. Il Grifone resta penultimo.

Giornataccia per il Napoli, sconfitto clamorosamente per 1-2 al San Paolo dallo Spezia. Dopo il gol iniziale di Petagna, Nzola e Pobega ribaltano il risultato. Azzurri spreconi, con oltre 20 tiri in porta ma anche tantissimi errori.

Il Napoli viene così agganciato in classifica dall’Atalanta, in versione schiacciasassi anche contro il Parma. A Bergamo finisce 3-0: a segno Muriel, Zapata e Gosens. Per gli emiliani è la quarta sconfitta consecutiva: il cambio in panchina sembra ormai inevitabile.

La Lazio rialza la testa battendo 2-1 all’Olimpico la Fiorentina. I biancocelesti vanno a segno una volta per tempo (reti di Caicedo e Immobile), poi nel finale Strakosha sbaglia un passaggio e propizia un’azione da rigore in favore dei viola, a segno con Vlaovic.

I biancocelesti superano così di una lunghezza il Verona, fermato sull’1-1 dal Torino. La squadra di Juric avanti grazie a una grande rete di Dimarco viene ripresa nel finale dai granata con Bremer.

A metà classifica, con ben 21 punti, c’è il Benevento, che porta a casa la terza vittoria nelle ultime quattro partite superando 2-1 a Cagliari. Nona gara consecutiva senza vittorie per i sardi di Di Francesco, che passano in vantaggio con Joao Pedro ma poi si fanno rimontare: pari dell'ex Sau e rete decisiva di Tuia.

Chiude il quadro della giornata il 2-2 fra Bologna e Udinese. Tomiyasu e Svanberg (poi espulso) illudono Sinisa; Arslan in pieno recupero salva i friulani dopo una ripresa all'attacco.

Pin It

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy