L'Inter prova la fuga con un'altra rimonta. A San Siro, contro il Venezia, la capolista va sotto per il gol di Henry, ma Barella e Dzeko nel finale danno tre punti pesantissimi a Inzaghi. I nerazzurri conservano così il primo posto in solitaria e allungano a quota 53 in classifica, 4 in più di Napoli e Milan.

 

Terza vittoria consecutiva per la formazione azzurra, che sale a 49 punti battendo 4-1 la Salernitana. Azzurri in vantaggio al 17esimo con Juan Jesus, ma al 33esimo arriva il momentaneo pareggio di Bonazzoli. In pieno recupero il rigore di Mertens per il nuovo vantaggio della squadra di Spalletti. Nella ripresa, a segno anche Rrahmani e Insigne su rigore. Il capitano – che in estate passerà al Toronto – affianca Diego Armando Maradona nella classifica marcatori del Napoli con 115 reti.

Il Napoli aggancia così in classifica a quota 49 il Milan, che nel posticipo contro la Juventus non va oltre uno 0-0 con pochissime emozioni.

Orfana di ben nove titolari a causa del Covid, un’Atalanta in versione emergenza riesce a strappare un pareggio prezioso in chiave Champions sul campo della Lazio (0-0). I bergamaschi si difendono e ripartono, mentre i capitolini provano senza grandi risultati a fare la partita. Una sola occasione clamorosa: Zaccagni nella ripresa tira a botta sicura da pochi metri ma centra il palo.

Dell’ennesimo passo falso dei biancocelesti non approfitta la Fiorentina, che rimane appaiata in classifica alla Lazio con 36 punti non riuscendo ad andare oltre il pareggio sul campo del Cagliari. Biraghi sbaglia un rigore e Joao Pedro torna al gol. Poi il brasiliano fallisce il raddoppio dal dischetto e in inferiorità numerica i viola pareggiano con Sottil, che provoca i tifosi sardi.

Lazio e Fiorentina vengono così staccate di due punti dalla Roma, vittoriosa per 4-2 sul campo dell’Empoli. I giallorossi dominano nel primo tempo con una doppietta di Abraham e i gol di Oliveira e Zaniolo. Nella ripresa Pinamonti e Bajrami rendono il risultato meno amaro per i toscani. Brutto infortunio per Marchizza.

A metà classifica, secondo successo consecutivo per il Verona, che batte 2-1 in casa il Bologna, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. I rossoblù vanno in vantaggio con Orsolini, ma vengono raggiunti e superati dai veneti con le reti di Caprari e Kalinic.

Finisce con un pareggio che non serve a nessuno la gara fra Torino e Sassuolo. I granata segnano con Sanabria e poi colpiscono tre legni, ma Raspadori salva i neroverdi all'88esimo.

Nella lotta per non retrocedere, fondamentale successo dello Spezia (4 vittorie nelle ultime 5 partite) contro la Sampdoria (4 ko di fila). Decisivo l’inserimento di Agudelo per gli spezzini, ma il gol partita lo segna Verde. I blucerchiati ci provano, ma senza successo: palo di Caputo, Ekdal espulso.

Chiude il quadro della giornata il pareggio a reti bianche fra Genoa e Udinese. Blessin, al debutto sulla panchina del Grifone, dà un'impronta diversa ai rossoblù, che però non sfruttano le numerose occasioni per andare a segno. Friulani mai pericolosi. Espulso Cambiaso al 79esimo.

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