Il pugno di ferro del Piano Ruanda

di redazione

Dopo due anni di ostruzionismo da parte della Camera dei Lord, il governo conservatore britannico ha alla fine incassato l’approvazione definitiva della legge che consente di deportare immigrati e richiedenti asilo in Ruanda. La “Safety of Rwanda (Asylum and Immigration) Bill” ha chiuso il suo percorso al parlamento di Londra poco dopo la mezzanotte di lunedì. Il provvedimento, introdotto...
> Leggi tutto...

IMAGE
IMAGE

Gaza, terremoto nei campus

di Mario Lombardo

Le proteste degli studenti americani contro il genocidio palestinese a Gaza si stanno rapidamente diffondendo in molti campus universitari del paese nonostante le minacce dei politici e la repressione delle forze di polizia. Alla Columbia University di New York è in atto in particolare un’occupazione pacifica di alcuni spazi all’esterno dell’ateneo e nella giornata di lunedì i manifestanti hanno ottenuto l’appoggio dei docenti, i quali hanno sospeso le lezioni per protestare a loro volta contro l’arresto di oltre cento studenti nei giorni scorsi. Esponenti del Partito Democratico e di quello Repubblicano, così come il presidente Biden, hanno denunciato la mobilitazione, rispolverando le solite accuse di antisemitismo e a...
> Leggi tutto...

di Sara Michelucci

Los Angeles e New York. Due città opposte, come lo sono Bobby e suo zio. Il primo è un ragazzo un po' imbranato, ma dai sentimenti sinceri e dalla voglia di farsi posto nel mondo. Il secondo è un pezzo grosso di Hollywood che tradisce la moglie con la giovane segretaria Vonnie.

Il nuovo film di Woody Allen, Cafè Society, ambientato negli anni trenta, racconta la storia di questo giovane ragazzo che lascia la sua famiglia ebrea che vive a New York, per tentare la strada del successo nel mondo del cinema, volendo diventare un agente cinematografico e contando sull'aiuto dello zio.

A Los Angeles Bobby incontra Vonnie, di cui si innamora perdutamente, tanto che è pronto a tornare con lei nella Grande Mela e a sposarla. Ma non tutto è come sembra e dopo aver scoperto alcune verità amare torna a casa dove, grazie al fratello legato alla malavita, gestisce un locale di successo e si sposa. Ma il nuovo incontro con Vonnie a New York rimetterà le cose in discussione.

Woody Allen, che per la prima volta gira in digitale, mette al centro un personaggio molto simile a se stesso e a quelli di cui già ha narrato le gesta: tipi sentimentali, un tantino nevrotici e che hanno un rapporto difficile con le donne. Anche in questo caso, Bobby, è una sorta di antieroe, non è un vincente in senso stretto, ma uno che comunque sperimenta la vita e affronta le sue problematiche.

La capacità di Allen è sicuramente quella di saper utilizzare il detto e il non detto con grande maestria, dando ai personaggi uno spessore tale da risultare completamente delineati. Rispetto alla maggior parte dei lavori del passato, però, nonostante il finale aperto, quest'ultimo perde quella originalità che ha sempre caratterizzato un regista come Woody Allen.


Cafè Society (Usa 2016)
REGIA: Woody Allen
ATTORI: Jesse Eisenberg, Kristen Stewart, Steve Carell, Blake Lively, Jeannie Berlin, Sheryl Lee, Corey Stoll, Parker Posey, Anna Camp, Stephen Kunken, Paul Schneider, Ken Stott, Paul Schackman, Sari Lennick, Don Stark, Gregg Binkley, Anthony Di Maria
SCENEGGIATURA: Woody Allen
FOTOGRAFIA: Vittorio Storaro
MONTAGGIO: Alisa Lepselter
PRODUZIONE: FilmNation Entertainment, Gravier Productions, Perdido Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pin It

Altrenotizie su Facebook

altrenotizie su facebook

 

 

ter2

Il terrorismo contro Cuba
a cura di:
Fabrizio Casari
Sommario articoli

 

Euskadi, un pareggio vittorioso

di Massimo Angelilli

Domenica 21 aprile, nel Paese Basco, circa un milione e ottocentomila persone erano chiamate alle urne per rinnovare il Parlamento. All’appello ha risposto il 62,5%, suddiviso tra le tre province di Bizcaya, Guipúzcoa e Álava. Una percentuale alta, se paragonata con l’ultimo appuntamento elettorale, quello del 2020...
> Leggi tutto...

IMAGE

Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy