La visita in programma ad agosto a Taiwan della “speaker” della Camera dei Rappresentanti di Washington, Nancy Pelosi, rischia di fare esplodere definitivamente il conflitto tra Cina e Stati Uniti attorno all’isola che Pechino considera come parte integrante del proprio territorio. Contro la trasferta ultra-provocatoria si sono espressi il dipartimento della Difesa USA e la stessa Casa Bianca, con ogni probabilità in seguito a un messaggio molto chiaro di minaccia fatto pervenire dal governo cinese. Comunque si risolva la questione, la sola notizia dell’iniziativa della Pelosi ha messo nei guai l’amministrazione Biden, che si troverà a pagare le conseguenze sia dell’effettuazione della visita sia di una eventuale cancellazione.

Ogni compleanno che si rispetti ha parole e musiche a celebrarlo e i compleanni del Sandinismo non fanno eccezione. La canzone che si ascolta per le strade del Nicaragua è canzone romantica. I diritti d’autore sono del FSLN, uno dei partiti meglio organizzati del continente. Parole e musica sono l’epopea del sandinismo e i suoi interpreti. Una festa collettiva, un debordare di volti, suoni, colori e sorrisi. Tutto si mescola sul cielo che, come una cappa, ci ricorda che siamo ai Tropici dove il marxismo tropicale governa anche con l’allegria.

Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato questa settimana la sospensione del numero uno del servizio segreto domestico (SBU), Ivan Bakanov, e del procuratore generale dello Stato, Irina Venediktova, con una mossa che testimonia sia della crisi del suo regime sia dell’influenza esercitata su di esso dalle potenze occidentali, primi fra tutti gli Stati Uniti. Dietro al provvedimento ci sarebbe la massiccia infiltrazione di “spie” russe, tanto che, secondo lo stesso ex comico televisivo, sono già 651 i procedimenti d’indagine aperti per “tradimento e collaborazionismo”.

Il giorno successivo alla strage di giovanissimi studenti in una scuola elementare della cittadina di Uvalde, nel Texas, le autorità locali e dello stato avevano celebrato il tempestivo intervento degli agenti di polizia, grazie ai quali molte vite erano state sottratte alla furia omicida del 18enne Salvador Ramos. A quasi due mesi dai fatti, questa versione è stata definitivamente smentita con la pubblicazione di due filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza all’interno della scuola e dai risultati di un’indagine condotta dal parlamento statale del Texas. Le forze di polizia di vari dipartimenti erano in effetti giunte sul luogo della sparatoria in una manciata di minuti, ma l’intervento che avrebbe potuto realmente ridurre il numero delle vittime è stato rinviato senza apparente motivo per oltre un’ora, nonostante vi fossero tutte le condizioni per cercare di fermare l’assalitore.

A circa 150 giorni dall’inizio delle operazioni militari russe in Ucraina, la reazione occidentale, che secondo Biden avrebbe cancellato la Russia dal consesso internazionale, si rivela come un flop politico ed economico, il più vasto e profondo nella storia dell’arroganza statunitense ed europea. L’effetto boomerang delle sanzioni ha anzi accelerato la crisi che già colpiva l’intero Occidente, che ha un’origine politica, frutto di una ipervalutazione della forza di USA e UE sui mercati internazionali e del grado di influenza politica sulla comunità internazionale.


Altrenotizie.org - testata giornalistica registrata presso il Tribunale civile di Roma. Autorizzazione n.476 del 13/12/2006.
Direttore responsabile: Fabrizio Casari - f.casari@altrenotizie.org
Web Master Alessandro Iacuelli
Progetto e realizzazione testata Sergio Carravetta - chef@lagrille.net
Tutti gli articoli sono sotto licenza Creative Commons, pertanto posso essere riportati a condizione di citare l'autore e la fonte.
Privacy Policy | Cookie Policy