Ogni Natale che si rispetti vede passare in televisione il film “Una poltrona per due”, un titolo quanto mai adatto anche per la Serie A di quest’anno. Sorpasso Juve, controsorpasso Inter: il copione va avanti ormai da settimane, ma stavolta c’è una novità. La coppia di testa allarga il fossato rispetto alle altre forze del Campionato, con il Milan, ancora terzo, che scivola a -7 dalla Signora e a -9 dai nerazzurri.

La vittoria in casa del Napoli è di gran lunga la più importante fra quelle messe a segno dall'Inter in questa prima parte di stagione. E non solo perché significa tornare al primo posto in solitaria. Il 3-0 al Maradona (reti di Chalanoglu, Barella e Thuram) è la dimostrazione di quanto le gerarchie siano cambiate rispetto all'anno scorso. Oggi la squadra da battere, quella che dà la sensazione di avere qualcosa più delle altre, è decisamente quella di Inzaghi, migliorata rispetto all'anno scorso grazie all'acquisto di Sommer al posto di Onana e di Thuram al posto di Lukaku.

La classifica della Serie A si accorcia nella parte alta, con Milan e Napoli che rosicchiano 2 punti all’accoppiata di testa Inter-Juventus. Il derby d’Italia finisce infatti 1-1: Vlahovic porta avanti i bianconeri, ma i nerazzurri pareggiano con Lautaro e restano in vetta a +2.

Vince il Milan in casa contro la Fiorentina. I rossoneri tornano al successo che mancava dal 7 ottobre. Decide un rigore di Hernandez poi Maignan para tutto. In campo anche Camarda, attaccante 15enne, il più giovane di sempre.

Con la quarta vittoria consecutiva, l’Inter si porta a +8 sul Milan, a +10 sul Napoli, e opera il controsorpasso sulla Juventus, che affronterà da capolista al rientro dopo la sosta. A San Siro i nerazzurri vincono 2-0 contro il Frosinone, una partita consegnata agli annali da Di Marco, che vede il portiere fuori posizione e tira volontariamente da 56 metri, per di più con i piedi sulla linea laterale, trovando il gol. Nella ripresa chiude l’incontro Chala su rigore, conquistato abilmente da Thuram con una serpentina in area.

L’Inter allunga in classifica vincendo 2-1 a Bergamo contro l’Atalanta, che finora in casa non aveva mai subito nemmeno un gol. Dopo un primo tempo di sofferenza, a risolvere la partita per i nerazzurri (cinque successi in altrettante trasferte) ci pensano due giocatori in stato di grazia: Çalhanoğlu, che propizia il rigore su Darmian con un passaggio visionario, per poi trasformare il penalty; e il solito Lautaro Martinez, che, sempre più capocannoniere del Campionato, con una giocata straordinaria scaraventa in rete il 12esimo gol della stagione. La brutta notizia per Inzaghi è l’infortunio di Pavard.


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