Il week-end calcistico ha offerto risparmiato conferme e sorprese. Per le prime va segnalato come prosegue il cammino trionfale del Napoli, che vince 4-0 in casa contro il Sassuolo. Un'altra prova brillante per la squadra di Spalletti, che blinda il primo posto. A segno pure Kvaratskhelia. È il 13esimo successo consecutivo, considerando la Champions.

Bene anche l’Atalanta, vittoriosa per 2-0 in casa dell’Empoli. Un segnale di ripresa per la squadra di Gasperini. Hateboer e Lookman decidono l’incontro.

Il Napoli vince anche all’Olimpico contro la Roma. Nonostante la partita ben preparata da Mourinho, che organizza un catenaccio onesto e pragmatico, alla fine gli azzurri passano. Decide l’incontro una prodezza di Osimhen, bomber ritrovato dopo l’infortunio, capace di bruciare Smalling in pochi metri e scaraventare in rete un destro incrociato un angolo strettissimo. Il Napoli vola così a 29 punti in 11 partite.

Il Napoli vince la decima partita consecutiva fra Campionato e Champions League, opera il controsorpasso sull’Atalanta e si riporta al primo posto solitario in classifica, a quota 26 punti dopo 10 giornate. Eppure, al Diego Armando Maradona stavolta gli azzurri non hanno vita facile: il Bologna cede solo per 3-2. Sono proprio gli emiliani a passare in vantaggio con Zirkzee, ma è solo il primo di ben 4 gol arrivati in 10 minuti: seguono il pari di Juan Jesus, il 2-1 di Lozano e il 2-2 rossoblù di Barrow. Il gol partita arriva al minuto 69 e porta la firma di Osimhen, tornato dall’infortunio con grande energia.

Il Napoli approfitta del passo falso dell’Atalanta e conquista la vetta solitaria della classifica di Serie A. Tutto facile per gli azzurri in casa della Cremonese (1-4): apre le marcature Politano su rigore, poi Dessers trova il pari, ma i gol finali di Simeone, Lozano e Olivera, che non erano tra gli undici partenti, portano la squadra di Spalletti in testa alla classifica.

Finisce invece in parità lo scontro Champions fra Atalanta e Udinese, rispettivamente al secondo e terzo posto con due e tre punti di distacco dal Napoli. Tanti rimpianti per la Dea, che passa in vantaggio per 2-0 con Lookman e Muriel su rigore, ma poi si fa rimontare in 11 minuti dai friulani, a segno con Deulofeu (su punizione) e Perez.

L’Udinese viene così agganciata in classifica dal Milan, vittorioso sabato per 2-0 sulla Juventus. Dopo un buon avvio della squadra di Allegri, i rossoneri escono alla distanza imponendosi con un gol per tempo. A segno Tomori e Diaz. Leao colpisce due pali.

A -1 dai rossoneri c’è la Roma, che si impone per 2-1 all’Olimpico su un combattivo Lecce. Giallorossi avanti con Smalling dopo 6 minuti e pugliesi con l'uomo in meno (rosso a Hjulmand), ma Strefezza spaventa Mou prima del penalty decisivo di Dybala.

A metà classifica risale la china l’Inter, che dopo due sconfitte consecutive (e 3 ko nelle ultime 4) ritrova il successo sul campo del Sassuolo grazie a una doppietta di Dzeko. Avanti nel primo tempo con un gol di Edin, i nerazzurri vengono raggiunti nella ripresa da Frattesi, ma il bosniaco firma la vittoria e la rete personale numero 101 in campionato. Convincente esordio A di Onana.

Torna a fare punti il Torino, che dopo tre sconfitte consecutive pareggia 1-1 contro l’Empoli. Per i granata tante occasioni, un palo e due reti annullate nei primi 45 minuti. Nella ripresa Zanetti manda in campo Destro che in rovesciata ritrova il gol dopo otto mesi, ma Lukic trova il pari al 90esimo.

A quota 10 punti, ben 5 punti sopra la terzultima posizione, c’è l’accoppiata Salernitana-Monza. La squadra di Nicola, in vantaggio con Piatek, si fa raggiungere da Depaoli nella ripresa, ma all'ultimo assalto trova i tre punti grazie a un gol del subentrato Dia.

Quanto al Monza, dopo l’avvio di campionato disastroso e il cambio di guida tecnica, i lombardi trovano addirittura la terza vittoria consecutiva, vincendo per 2-0 lo scontro salvezza contro lo Spezia: decisive le reti di Carlos Augusto e Pablo Marì.

Chiude il quadro della giornata il pareggio per 1-1 fra Bologna e Sampdoria. Dominguez porta in vantaggio la squadra di Motta, ma nella ripresa arriva la reazione blucerchiata. Djuricic sigla il pari, poi Skorupski difende il risultato.

Il Napoli tiene il ritmo scudetto. In casa contro il Torino gli azzurri trovano la quarta vittoria consecutiva: 3-1 con i gol di Anguissa (doppietta) e di Kvara, autore dell’ennesimo gioiello di questa prima parte di Campionato. Di Sanabria la rete granata. Espulso Juric per proteste. La squadra di Spalletti conserva così il primo posto con 20 punti.


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