di Sara Michelucci

Si torna alla Preistoria e al mondo dei dinosauri. Il viaggio di Arlo è il nuovo film di animazione di Pixar Animation Studios, distribuito dalla Walt Disney Pictures. Diretto da Bob Peterson, ideatore della storia, fino ad agosto del 2013 e poi sostituito da Peter Sohn, racconta le avventure del giovane Apatosauro di nome Arlo.

Il protagonista  perde suo padre in un tragico incidente. Afflitto, cade in un fiume sbattendo la testa contro una roccia. Si ritrova così lontano da casa e cerca il modo per ritornarsi. Nel suo peregrinare incontra e diventa amico di Spot, un giovane uomo delle caverne.

È un viaggio quello di Arlo sulla scoperta delle proprie paure e del mondo circostante. Ma anche sulle proprie capacità e sulla volontà di farcela per superare le avversità. La curiosità è sicuramente una delle caratteristiche più spiccate che ritroviamo nel giovane dinosauro e che muove tutta la storia. Uno spunto interessante che mette in evidenza l’opportunità di sfruttare le proprie potenzialità e credere in se stessi.

Un film per tutti, grandi e piccini, che combina bene l’utilizzo delle immagini con la storia, risultando piacevole. Ed è la natura selvaggia la vera protagonista.

Il viaggio di Arlo
(Usa 2015)

REGIA: Peter Sohn
SCENEGGIATURA: Meg LeFauve
MUSICHE: Jeff Danna, Mychael Danna
PRODUZIONE: Pixar Animation Studios
DISTRIBUZIONE: Walt Disney Pictures

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Il corpo della donna diventa un’arma potente ed è proprio sulle idee e sull’immagine delle ragazze che si fonda l’ultimo capito della saga di Hunger Games. Il regista Francis Lawrence riscrive le linee guida del classico action movie e con Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 2 offre una nuova visione del film d’azione e delle sue potenzialità.

La protagonista, Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence), deve combattere ora non solo per la sopravvivenza, ma anche per conquistarsi il futuro. L’intera Panem è in guerra totale e Katniss decide di affrontare per l’ultima sfida il presidente Snow. Uno scontro finale che lascerà il segno.

Accompagnata dai suoi più fidati amici, l’eroina parte in missione con la squadra del Distretto 13, dove rischierà la vita per liberare i cittadini di Panem e cercare di uccidere il Presidente, che non vuole altro che eliminarla. Katniss si troverà ad affrontare una serie di prove durissime e trappole mortali che la saggeranno la sua capacità di affrontare gli eventi.

Tutto il film ruota attorno all’immagine della protagonista, curata nei minimi dettagli nel suo aspetto fisico, nella scelta dei vestiti e dell’acconciatura (c’è addirittura uno stilista tra i suoi ‘aiutanti’). Un modo diverso di pensare l’avventura, che parte proprio da una visione tutta al femminile.

Hunger Games Il Canto della Rivolta Parte 2 (Usa 2015)
Regia: Francis Lawrence
Attori: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Stanley Tucci
Sceneggiatura: Danny Strong, Peter Craig
Fotografia: Jo Willems
Montaggio: Alan Edward Bell, Mark Yoshikawa
Musiche: James Newton Howard
Produzione: Color Force, Lionsgate
Distribuzione: Universal Pictures

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Ancora una missione attende James Bond. Daniel Craig torna a vestire i panni dell’affascinante spia al sevizio della Regina d’Inghilterra con il film firmato da Sam Mendes, Spectre. Si tratta della ventiquattresima pellicola della serie di 007 prodotta dalla Eon Productions, che vede per la quarta volta protagonista il convincente Craig. L’agente segreto James Bond, dopo un misterioso messaggio riguardante il proprio passato, decide di verso una nuova missione in Messico, per poi raggiungere Roma, dove incontra Lucia Sciarra (Monica Bellucci), vedova di un noto criminale.

Ma ben presto Bond scopre l’esistenza di una sinistra organizzazione nota come Spectre. Mentre Bond si inoltra nel cuore dell’organizzazione, scopre l'esistenza di un legame spaventoso tra se stesso e il nemico da lui inseguito, interpretato da Christoph Waltz.

Per gli amanti del genere il nuovo capitolo dell’agente segreto più famoso al mondo è sicuramente interessante sia dal punto di vista dell’azione, con immagini ben calibrate sull’obiettivo della suspense, sia dal lato narrativo e di costruzione della storia e dei personaggi. Non ci sono grosse sbavature né passaggi scontati, anche se resta comunque un fil prettamente incentrato sull’azione. Ma da un regista con Mendes non si poteva restare delusi.

Spectre (Usa, Gran Bretagna)

REGISTA: Sam Mendes
ATTORI: Daniel Craig, Monica Bellucci, Christoph Waltz, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harris, Ben Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista
SCENEGGIATURA: John Logan, Neal Purvis, Robert Wade
FOTOGRAFIA: Hoyte van Hoytema
MONTAGGIO: Lee Smith
MUSICHE: Tomas Newman
PRODUZIONE: Columbia Pictures, Danjaq, Eon Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

È il teatro questa volta il protagonista del film di Peter Bogdanovich, Tutto può accadere a Broadway. Il regista de L’Ultimo spettacolo dirige in maniera sapiente e con un’ironia spiccata e tagliante un cast di attori come Owen Wilson, Imogen Poots, Kathryn Hahn, Will Forte e Jennifer Aniston, per raccontare la storia di Arnold Albertson.

Siamo a New York e Albertson è un regista di successo teatrale e televisivo, che nella Grande Mela deve mettere in scena la sua ultima produzione di Broadway. La protagonista dello spettacolo sarà sua moglie, accanto a lei il divo del cinema Seth Gilbert.

Ma Arnold ha un vizietto: gli piacciono le prostitute, ma il suo è un rapporto quasi filantropico. Infatti, le paga profumatamente, perché smettano di prostituirsi. Nel suo viaggio a New York, chiede la compagnia di una escort a un servizio apposito, che gli manda Isabella ‘Izzy’ Patterson, dolce e giovane ragazza che vuole diventare un’attrice.

E proprio l’incontro con il regista le cambierà la vita: nel corso della serata Arnold le regala 30mila dollari e in cambio Isabella dovrà lasciare il suo lavoro e intraprendere la carriera dei suoi sogni.

Bogdanovich sceglie la forma dell’intervista per raccontare la storia dell’attrice e tutto il film ruota proprio sul passaggio da escort - anche se lei preferisce definirsi musa - ad attrice affermata.
Bogdanovich che, oltre ad essere un bravo regista è anche un eccellente cinefilo, condisce il suo nuovo lavoro di rimandi cinematografici, strizzando l’occhio agli anni d’oro del cinema hollywoodiano e offrendo una commedia decisamente interessante sotto molteplici punti di vista.

Tutto può accadere a Broadway (Usa 2014)

REGIA: Peter Bogdanovich
ATTORI: Imogen Poots, Jennifer Aniston, Kathryn Hahn, Owen Wilson, Lucy Punch, Tatum O'Neal, Rhys Ifans, Will Forte, Cybill Shepherd, Joanna Lumley, Ahna O'Reilly, Jake Hoffman, Richard Lewis
SCENEGGIATURA: Peter Bogdanovich, Louise Stratten
FOTOGRAFIA: Yaron Orbach
MONTAGGIO: Nick Moore, Pax Wassermann
PRODUZIONE: Lagniappe Films, Venture Forth

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di Sara Michelucci

Camminare su una corda tesa tra le torri Gemelle del World Trade Center di New York, sospesi nel vuoto e fendendo le nuvole. Lo ha fatto il noto funambolo di origine francese, Philippe Petit. Il 7 agosto del 1974 realizzò, infatti, la sua più grande impresa su un cavo d’acciaio e senza alcuna protezione. Una sfida che il visionario regista, Robert Zemeckis, ha voluto ripercorre nel film The Walk, utilizzando la tecnologia 3D per consentire allo spettatore di ‘volare’ insieme al suo protagonista.

Un’opera sicuramente interessante dal punto di vista delle immagini e con tantissimi rimandi onirici. La paura del vuoto si associa a quella voglia di libertà tipica di azioni di questo tipo, dove la sfida è prima di tutto con se stessi. Ma è anche lo spunto per parlare della ricerca della propria strada, di quello che appassiona veramente ciascuno di noi.

Di Petit, interpretato da un bravo Joseph Gordon-Levitt, il regista di Ritorno al futuro traccia un ritratto interessante e accurato, dove viene fuori un carattere forte e determinato. La tecnica, ancora una volta, ha un ruolo essenziale nel cinema di Zemeckis, il quale la utilizza con sapienza e senza mai essere fine a se stessa.

Il ‘sogno americano’ di Petit si concretizza anche grazie all’aiuto dei suoi ‘complici’, che sfidano la legge pur di permettergli di attraversare il vuoto. Un lavoro di squadra, quindi, dove l’alleanza e la complicità sono due elementi essenziali per compiere l’azione. Ma la mente vola anche all’undici settembre del 2001 e a quelle torri che ormai non ci sono più. Segno della fine di quell’equilibrio su cui si basava la presunta forza dell’Occidente.

The Walk (Usa 2015)
REGIA: Robert Zemeckis
SCENEGGIATURA: Robert Zemeckis
ATTORI: Joseph Gordon-Levitt, Ben Kingsley, Charlotte Le Bon, James Badge Dale, Ben Schwartz, Clément Sibony, Sergio Di Zio, Mark Camacho, Kwasi Songui
FOTOGRAFIA: Don Burgess
MONTAGGIO: Jeremiah O'Driscoll
PRODUZIONE: ImageMovers, Sony Pictures Entertainment (SPE), TriStar Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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